lunedì 29 novembre 2010

Buone forchette

Dato che giriamo spesso alla ricerca di un buon posto in cui mangiare, si è pensato di scrivere da queste parti cosa è in e cosa proprio out. Ovviamente tutte le valutazioni sono molto soggettive, in alcuni posti non siamo mai tornati, in altri più di una volta. Certo non aspettatevi la valutazione del ristorante sulla Tour Eiffel, ma potrebbe essere utile per chi come noi vaga senza meta e teme sempre di finire nel posto sbagliato.

Ora si deve solo aspettare che il mio convivente faccia il suo dovere. A lui l'onere e soprattutto l'onore del primo post, perchè... beh, lo riserviamo al nostro posto preferito (per dire che ci andrei anche adesso in pigiama).

mercoledì 10 novembre 2010

Ricordi di Zanzibar - Pesci

Una delle principali attrazioni di Zanzibar è la barriera corallina e tutte le variopinte specie di pesci che la abitano.

Abbiamo avuto modo di vedere la barriera corallina durante l'escursione all'isola che non c'è. L'isola che non c'è è un atollo che emerge dall'acqua solo quando la marea è bassa; quando si alza la marea, l'atollo scompare e per non affogare bisogna rifugiarsi sulla vicina isola di Kwale. Per gli italiani è bene precisare che Kwale si pronuncia quale, il che può portare a pericolosi fraintendimenti quando si chiede alla guida dove sia l'isola. Giusto per completezza, l'isola di Kwale ospita il baobab più vecchio di Zanzibar e forse dell'Africa (500 anni e non sentirli) e la piscina che non c'è, una baia che viene sommersa quando si alza la marea.

Durante la sosta sull'isola che non c'è, abbiamo effettuato snorkelling nelle vicinanze. Pensavo che a Tata sarebbe piaciuto dato che ama tanto i pesci (per la prova scorrere la pagina verso il basso e guardare la sua nuova invenzione a destra :P). Dopo pochi minuti dalla discesa in acqua, trovo un punto dove i pesci stanno quasi in superficie, sono dei pesci verdi stupendi. Mentre io mi fermo immobile in mezzo a loro faccio segno a Tata di avvicinarsi e di guardare con i suoi occhi.

Non immaginate la mia faccia quando, con la testa immersa sott'acqua, ho visto palesarsi una scia di bollicine bianche al mio fianco. Un motoscafo?! Un delfino?! No, Tata che fugge a riva! Più tardi dichiarerà che i pesci le piacciono solo da mangiare ma a vederli così vicini e viscidi si è spaventata! :P

martedì 9 novembre 2010

Lezioni di vita

L'altra tesi l'avevo scritta con la leggerezza di chi sa che sta facendo qualcosa di completamente inutile. Venga qualcuno a dimostrarmi l'utilità della tesi della triennale, per chi sa già che dopo pochi mesi inizierà la magistrale, e gli farò un monumento.

Questa l'ho iniziata sprofondando nella follia di chi si diverte a riempire letti e scrivanie di libri e si arrampica sulla libreria alla ricerca dei manuali di filosofia del liceo, incurante dei Tex del papà che piovono dall'ultimo scaffale.
Perchè una volta un professore di filosofia di cui non farò il nome per non comprometterlo troppo, ha detto una frase che mi ha segnata nell'animo : fa figo e non impegna.
E citare qua e là Kant, Hobbes e compagnia briscola raggiunge perfettamente l'obiettivo (oltre che dimostrare che sono ormai giunta ad un punto di non ritorno).